Trasporto liquidi infiammabili: le merci pericolose della Classe 3 ADR.

Il trasporto di liquidi infiammabili richiede un’attenzione speciale nell’ambito del trasporto ADR di sostanze pericolose, a causa della natura delicata delle sostanze coinvolte.

La gestione di questi materiali è complessa e impone la necessità di rispettare non solo le normative di sicurezza, ma anche di adottare tecnologie avanzate e di disporre di personale adeguatamente preparato

 

Classe 3 ADR: i liquidi infiammabili

 

I liquidi infiammabili, per la loro natura pericolosa, rientrano nella Classe 3 secondo la classificazione ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada). 

La classe 3 dell'ADR è specificamente dedicata ai liquidi infiammabili e comprende: 

  • sostanze liquide o miscele di liquidi con un punto di infiammabilità inferiore o uguale a 60°C (F1); 
  • sostanze liquide e sostanze solide fuse con un punto di infiammabilità superiore a 60° e trasportate a caldo a temperature uguali o superiori al loro punto di infiammabilità (F2);
  • esplosivi liquidi desensibilizzati (D), sostanze esplosive disciolte o sospese in acqua o in altre sostanze liquide.

Importante notare che sostanze come gasolio e olio combustibile (leggero), che presentano un punto di infiammabilità superiore a 60°C ma non superiore a 100°C; appartengono a questa categoria.

 

I raggruppamenti della Classe 3 ADR includono, inoltre: 

  • Liquidi infiammabili, tossici (FT)
    • Liquidi infiammabili tossici (FT1)
    • Pesticidi (FT2)
  • Liquidi infiammabili, corrosivi (FC)
  • Liquidi infiammabili, tossici, corrosivi (FTC)

Questa suddivisione fornisce una chiara suddivisione delle varie categorie di liquidi infiammabili in base alle loro caratteristiche di infiammabilità, tossicità, corrosività e potenziale esplosività. Tale classificazione è essenziale per la corretta gestione e il trasporto sicuro di tali materiali, garantendo il rispetto delle normative e la sicurezza nelle operazioni logistiche.

 

Il punto di infiammabilità nel trasporto di liquidi infiammabili

Il punto di infiammabilità è critico nel trasporto di liquidi infiammabili, rappresentando la temperatura sopra la quale un liquido emette vapore sufficiente per formare una miscela infiammabile con l'aria. Un FP (Flash Point) più basso aumenta il rischio di formazione di vapore a temperature normali. Ad esempio, la benzina brucia facilmente a temperature normali con un punto di infiammabilità di -40º C, mentre il diesel richiede riscaldamento a +65º C. 

 

Il Gruppo d’Imballaggio della Classe 3

 

I liquidi infiammabili, classificati nella Classe 3 ADR delle merci pericolose, sono sottoposti a una suddivisione ulteriore attraverso l'assegnazione a specifici Gruppi di Imballaggio. Questi gruppi forniscono un'indicazione del grado di pericolo associato alle sostanze, contribuendo così a determinare le misure di sicurezza e le precauzioni necessarie durante il trasporto di liquidi infiammabili.

 

I Gruppi di Imballaggio sono:

  • Gruppo di Imballaggio I - riservato a sostanze liquide che presentano un alto pericolo. Caratteristiche come un punto di ebollizione iniziale inferiore o uguale a 35º C rendono queste sostanze particolarmente sensibili e richiedono un'attenzione speciale per garantirne il trasporto sicuro.
  • Gruppo di Imballaggio II - comprende sostanze liquide mediamente pericolose, con un punto di ebollizione iniziale superiore a 35º C e un punto di infiammabilità inferiore a 23º C (in un contenitore chiuso). Queste sostanze, sebbene presentino un rischio moderato, richiedono comunque una gestione attenta per evitare situazioni di pericolo.
  • Gruppo di Imballaggio III - include sostanze liquide con un grado di pericolo inferiore, caratterizzate da un punto di ebollizione iniziale superiore a 35º C e un punto di infiammabilità compreso tra ≥ 23º C e ≤ 60º C. Queste sostanze sono considerate poco pericolose, ma è comunque necessario adottare precauzioni adeguate durante il loro trasporto.

 

Questa classificazione in Gruppi di Imballaggio consente a chi si occupa del trasporto di liquidi infiammabili di adottare approcci specifici in base al grado di pericolo associato a ciascuna sostanza.

 

Le novità 2023 sul trasporto liquidi infiammabili

 

Con l'aggiornamento biennale dell’Accordo ADR nel 2023, è stata introdotta un'importante innovazione riguardante l'estensione delle misure di sicurezza obbligatorie per tutti i veicoli industriali che trasportano gas e liquidi infiammabili. Con questa modifica, diventa obbligatorio dotare tali veicoli di estintori automatici nel vano motore e di protezioni termiche contro gli incendi delle ruote. Questi dispositivi sono progettati per contenere la diffusione del fuoco generato dalle ruote stesse, rappresentando un significativo passo avanti nella promozione della sicurezza durante il trasporto di liquidi infiammabili.


 

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